L'abitato è costituito da molteplici frazioni con vecchie case decorate con antichi affreschi murali che, distese sui dolci pendii del Monte Bregagno fino al lago, conservano nel nome il ricordo d’antichi -fondi- Romani. Chiesa di San MartinoRifacimento cinquecentesco di un'antica chiesa appartenuta ai monaci dell'abbazia di San Cristoforo di Como. All’interno sono custoditi alcuni affreschi di Isidoro da Campione e altri di Gian Battista Annoni, un Crocefisso in argento dorato datato 1489 opera del gravedonese Francesco Ser Gregori, opere in marmo rinascimentali e una pala d'altare a trittico dei primi del XVI secolo. La data del 1534 scolpita sul portale è l’anno in cui sono terminati i lavori di uno dei tanti rifacimenti.Museo della Barca LarianaNel 1978 un gruppo di amici del lago di Como fondarono un'associazione: -La raccolta della Barca Lariana- con lo scopo di salvare le antiche e nobili tradizioni nautiche del loro lago. Il museo, inaugurato nel 1982, è allestito nei locali di una vecchia filanda, stabile gia di per se stesso interessante perché rappresenta una tipica struttura di opificio dell'800. Consta di quattordici sale nelle quali si possono ammirare oltre 160 barche che sono state costruite sul lago di Como o hanno avuto una particolare importanza per le vicende e le tradizioni nautiche lariane. Si spazia dalle barche da pesca a quelle da trasporto delle merci, dalla vela alla motonautica, dal canottaggio al diporto vero e proprio. Tra gli esempi più caratteristici vi è una gondola veneziana del secolo scorso costruita sul Lago di Como, una Cisco, tipica imbarcazione a vela inglese sempre dello stesso secolo e le barche dalla prua slanciata impiegate dai contrabbandieri . Non mancano inoltre gondole lariane, comballi, quatrass e Balilla (battello per la navigazione azionati ad elica).Museo della Barca Lariana Tel. 0344-87235, Via Statale 139; Periodo d’apertura: da luglio a settembre aperto tutti i giorni, da pasqua a novembre solo sabato e domenica. Negli altri mesi aperto su prenotazione; orario: dalle 14.30 alle 18.30 I CrottiI crotti sono cantine scavate nella roccia nelle quali la temperatura, in qualsiasi stagione, si mantiene sugli 8 °C. Venivano sfruttati dagli antenati per conservarvi il vino, i salumi ed i formaggi. La trasformazione dal crotto privato, all'osteria appare una naturale evoluzione: è molto piacevole trascorrere qualche ora in compagnia sotto gli alberi nella bella stagione o vicino al camino quando fa freddo mangiando e bevendo. Alcuni hanno conservato il nome di -Crotti-, ma da semplici osterie alla portata di tutte le tasche si sono trasformati in ristoranti di lusso.
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